Chef
La materia prima come protagonista
La mia filosofia
“L’essenziale per me è valorizzare la materia prima, divertendomi a trasformarla e cambiandole consistenza per darle un nuovo significato: una diversa presentazione mantenendo intatto il sapore naturale”.
Thomas Balocco
Chef
Thomas Balocco
Lo chef è nato in una piccola frazione alle porte delle Langhe, circondato da uva, erbe spontanee, funghi, tartufi e nocciole.
Per acquisire esperienza e scoprire diverse tipologie di cucina, inizia il suo percorso tra le Langhe e Cherasco. Dopodiché si sposta per un'esperienza in Irlanda e ritorna in Italia, dove lavora per diversi anni tra Dogliani e Barolo.
Arriva, infine, a Savigliano come primo cuoco nel Ristorante Saporinmovimento. Lì conosce una famiglia torinese che vuole aprire un ristorante vegetariano: accetta la loro proposta di lavoro e si trasferisce a Torino. La nostalgia dei colori e profumi delle Langhe lo hanno spinto a portarli all’interno dei suoi piatti. Così nasce il progetto Verdegusto, dove vuole trasmettere l'emozione di una cucina innovativa, valorizzando i prodotti del territorio.
Dopo aver gestito la cucina di diversi ristoranti a Torino per circa 5 anni, ha sentito il bisogno di tornare alle sue radici nelle Langhe e nel Roero. È stato così che ha incontrato Angelo, con il quale ha trovato un'intesa immediata tra le sue ambizioni e quelle del ristorante.
L'essenza del gusto
Il suo pensiero è molto essenziale: cucinare bene, cercando di utilizzare i prodotti delle piccole aziende per sostenere l'economia locale. I piatti devono essere esteticamente belli, ma soprattutto gustosi, il più semplici e meno elaborati possibile.
La filosofia di Thomas si riassume in questo: “Il lavoro dello chef dovrebbe tornare ad essere più una passione che un mezzo per diventare qualcuno”.
Ai suoi colleghi ripete spesso che oggi la gente usa il cibo per apparire, scegliendo cibi costosi e esclusivi solo per l'effetto estetico, ma che dovrebbe essere il contrario: sono le persone a rendere famoso il cibo, non viceversa. Un bravo chef valorizza gli ingredienti di partenza senza stravolgerli.